Abbinamenti e Ricette
Il formaggio nella roccia per qualità, profumo e sapore si abbina in ogni occasione a buon pane e vino. Sui primi piatti (tagliatelle o pasta di semola) grattato o a scaglie con sola aggiunta di olio extra vergine e pepe.
Contorni
Insalata cotta al Marsala
In padella antiaderente, con poco olio extra vergine ben riscaldato, adagiare l’insalata belga tagliata in quattro parti. Cuocere, senza coperchio, a fuoco vivace per 5/6 minuti, girando di tanto in tanto gli spicchi. Aggiungere mezzo bicchiere di Marsala secco coprendo il tegame e abbassando il fuoco fino a fine cottura. Servire calda con abbondante formaggio nella roccia grattato o a scaglie.
Insalata cruda
Condire a piacimento la parte bianca della cicoria catalogna (cuore) aggiungendo scaglie di formaggio nella roccia.
Primi Piatti
“Ravioli al Formaggio nella Roccia” con salsa di pere e balsamico
Impastare la pasta all’uovo e farla riposare. Preparare il ripieno per i ravioli mescolando la ricotta con il formaggio nella roccia, un pizzico di sale, un po’ di noce moscata ed abbondante pepe nero macinato. Preparare la salsa alla pere tritando lo scalogno e facendolo appassire con un cucchiaio di olio d’oliva, aggiungendo due pere sbucciate e tagliate a cubetti, e facendo cuocere il tutto a fiamma media per qualche minuto, con poco timo e rosmarino. Aggiungere un mezzo bicchiere d’acqua e far cuocere per una decina di minuti. Infine aggiungere il miele, passare il tutto al mixer e poi al colino. Lavare la terza pera, tagliarla a cubetti e saltarla in padella con una noce di burro per 5 minuti. In un pentolino a parte, far ridurre l’aceto balsamico dei 3/4 affinché diventi sciropposo. Tirare la sfoglia, tagliare dei quadrati da farcire con il ripieno e poi chiuderli a triangoli. Far cuocere i ravioli in abbondante acqua salata fino a raggiungere la cottura. Intanto versare la salsa alle pere a specchio sul piatto, porvi sopra i ravioli dopo averli scolati, e guarnire con i cubetti di pera e qualche goccia di aceto balsamico ristretto.
Secondi
Carpaccio al “Formaggio nella Roccia”
Stendere le fettine di controfiletto su un piatto; a parte miscelare olio, sale, pepe e succo di limone e versare la salsa così ottenuta sulle fettine distribuendovi, per ultime, le scaglie di pecorino.
Dessert
Pere al sangiovese con “Formaggio nella Roccia”
Sbucciare e tagliare a fettine sottili le pere e farle saltare in padella con sangiovese, burro e zucchero per circa 15 minuti. Nel frattempo, su di un piatto da portata, preparare un letto con piccole fettine di formaggio con sopra il miele ed infine adagiarvi con cura e pere saltate.
Tartine con “Formaggio nella Roccia” e scalogno caramellato
Affettare lo scalogno sottile ed immergerlo in uno sciroppo di acqua e zucchero per 5/10 minuti al massimo. Scolarlo, tamponarlo rapidamente e passarlo in forno ben disteso a 80° , rigirandolo di tanto in tanto, finché non si asciuga diventando croccante. Conservarlo in una scatola di latta, anche per più giorni.
Preparare una besciamella con latte, burro e farina, aggiungendo sale, pepe e, per ultimo il pecorino. Lasciare intiepidire prima dell’uso.
Lavorare rapidamente insieme gli ingredienti e stendere subito la pasta rivestendo degli stampini ben imburrati. Riporli in frigo per almeno un’ora oppure in freezer per 20 minuti.
Cuocerli a 180° su una teglia da forno già calda e posizionata nell’area medio – bassa del forno per 10-12 minuti . Far raffreddare e sformare.
Comporre la tartina riempendo il guscio di brisée con la besciamella al pecorino e guarnire con lo scalogno caramellato.
I tempi per la realizzazione della ricetta sono piuttosto dilatati pertanto si possono preparare tutti gli ingredienti con qualche giorno di anticipo e comporre il tutto solo all’ultimo momento.